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Cibi cancerogeni: alimenti da evitare per prevenire il cancro 16/12/2024Ginnastica facciale: quattro esercizi efficaci per fronte, guance, bocca e tutto il visoPubblicato da Staff Edizionilswr 25/11/2022 Salute e benessere
La cosmetologa Giulia Penazzi torna in libreria con “Invecchiare non è una colpa – Consigli di cosmesi e di stile di vita per il well-aging” in cui offre utili indicazioni per una pelle “senza tempo”. Non solo cosmesi, quindi, ma anche allenamento, alimentazione e meditazione.
È possibile aiutare la nostra pelle a rimanere “sempre in forma”?
Come occorre prendersene cura?
Quali sono le beauty routine da seguire, per ogni specifica età?
Cosa mangiare e cosa evitare?
E, soprattutto, quale allenamento è efficace per il nostro viso?A queste domande risponde la cosmetologa Giulia Penazzi nel suo nuovo libro, “Invecchiare non è una colpa - Consigli di cosmesi e stile di vita per il well-aging” (Edizioni Lswr).
Cos’è il well-aging?
Nel libro la cosmetologa parte da una premessa fondamentale: per avere una pelle senza tempo occorre puntare su uno stile di vita sano che comprende diversi aspetti come:
- l’esercizio fisico,
- la corretta alimentazione,
- l’integrazione alimentare,
- l’approccio psicologico,
- il face yoga.“Il well-aging non è una tecnica anti-invecchiamento, ma uno stile di vita” spiega l’autrice.
E all’interno di uno stile di vita corretto, rientra anche – e soprattutto – un’approfondita conoscenza della cosmetica per prendersi cura nella miglior maniera possibile della propria pelle, a partire da quella del viso.
Ginnastica facciale: perché è importante?
“La bellezza del nostro viso dipende un insieme di fattori che coinvolgono tutto il corpo e, più precisamente, la sua statica – spiega Giulia Dazzan, che nel libro (di cui è co-autrice) offre i suoi consigli per l’allenamento facciale - L’aspetto del nostro volto dipende dall’ossatura, dalla tonicità della muscolatura facciale, dalla consistenza e dalla dislocazione del tessuto connettivo”.
Di conseguenza, l’invecchiamento di chi ha i muscoli masticatori in ipertono sarà diverso da chi non li ha, come diverso sarà quello di chi ha una struttura ossea soggetta a minore riassorbimento, o un tessuto adiposo poco rappresentato.
Per questo diventa importante, a qualsiasi età, curare la propria bellezza anche con l’allenamento dei tessuti del viso e del collo, “con opportuni esercizi che vadano a cercare di ripristinare in modo corretto la statica del volto, riportandolo alla condizione in cui il rapporto tra i vari muscoli e altri tessuti sia ottimale”.
Ginnastica del viso: come iniziare
Innanzitutto è necessaria una prima fase di “ricognizione o controllo”, in cui si valuta:
- la presenza di asimmetrie (ovviamente di origine muscolare, perché su quelle di origine ossea, la ginnastica facciale nulla può fare),
- lo stato dei muscoli (se in ipertono o in ipotono)
- lo stato generale della pelle (se presenta anomalie, infiammazioni o problematiche che possono costituire una controindicazione agli esercizi e alle manipolazioni).Dopodiché si procede alla fase di potenziamento, principalmente dei muscoli che sono stati riscontrati in ipotono, a cui segue il rilassamento e l’allungamento.
Durante l’esecuzione degli esercizi è molto importante verificare che non si creino pieghe indesiderate: per evitarlo, tendere sempre la cute e tenerla ferma, aiutandosi con le mani.
È consigliabile, per chi si approccia per la prima volta alla ginnastica, rivolgersi a un professionista esperto che coadiuvi nell’identificazione della propria fisionomia e che introduca correttamente le tecniche.
Gli esercizi efficaci
Fronte
Questo esercizio permette, nella stessa posizione, di rafforzare e successivamente distendere il muscolo frontale, combattendo le rughe orizzontali della fronte.
- Posizionare le dita all’attaccatura dei capelli, trazionando leggermente la pelle.
- Avendo cura di non formare pieghe, rialzare le sopracciglia per attivare il muscolo, tenendo lo sguardo verso il basso
- Ripetere 10 volte e rimanere con il muscolo contratto per 10’’.
- Al termine rimanere in posizione altri 30’’, con la fronte rilassata.
- Con pollice e indice “pizzicare” le sopracciglia e trazionarle leggermente verso l’esterno, per evitare che durante la contrazione muscolare si formino pieghe.
- Contrarre il muscolo come per aggrottare la fronte, cercando di avvicinare le sopracciglia. Ripetere il movimento per 10 volte, e al termine rimanere in posizione per 10’’.
- Rilassare. Con gli indici piegati come ganci, massaggiare la fronte dal centro verso l’esterno, con una pressione media.
- Massaggiare allo stesso modo le sopracciglia e dal basso verso l’alto, con un movimento vibratorio, il muscolo procero, al centro della fronte.
Guance
Un esercizio molto efficace per tonificare le guance è riprodurre il riflesso succhiante, ovvero quello che utilizzano i lattanti.
È possibile introducendo il dito pollice in bocca e succhiando vigorosamente per circa un minuto. Anche gonfiare le guance e premere con pollice e indice senza far uscire l’aria è un buon esercizio. Ripetere 30 volte.
Bocca
Al termine di questi esercizi, rilassare la zona perilabiale con un massaggio eseguito con i polpastrelli simile a quello descritto per il contorno occhi, ma di media intensità.
- Per contrastare la formazione dei solchi naso-labiali, aprire la bocca e introdurre i pollici all’interno, in corrispondenza delle pieghe naso-labiali.
- Opponendo resistenza con le dita, cercare di chiudere la bocca per 20 volte, e al termine rimanere in posizione statica con i muscoli contratti per 10’’.
- Per contrastare le rughe della marionetta, introdurre in bocca gli indici rivolti verso il basso e posizionarli all’interno del labbro inferiore.
- Anche in questo caso contrarre i muscoli corrispondenti facendo resistenza con le dita per 20 volte, e rimanere in posizione statica con i muscoli contratti per 10’’.
Un esercizio “effetto lifting” per tutto il viso: l’urlo muto
Questo esercizio è in grado di tonificare gli zigomi e in genesrale regalare un effetto lifting a tutto il viso.
- Appoggiare le mani aperte ai lati del viso, tirando leggermente la pelle.
- Allungare il viso aprendo la bocca nella posizione dell’urlo, con le labbra che ricoprono i denti.
- A questo punto, cercando di non creare pieghe (aiuteranno le mani), contrarre i muscoli zigomatici per 20 volte.
- Al termine rimanere in posizione statica con i muscoli contratti per 10’’.
- In questa posizione è possibile contrarre anche il platisma, grande muscolo a ventaglio che parte dal terzo inferiore del viso e si estende fino al petto, senza correre il rischio di abbassare troppo gli angoli della bocca (il rischio è quello che la memoria muscolare possa condizionare i muscoli in una posizione errata.
- Al termine, rilassare i muscoli del viso e del collo (evitando la parte frontale, sede della tiroide) con un delicato massaggio.
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