Libri di design: ecco cosa non devi perderti
Pubblicato da      16/07/2025
Libri di design: ecco cosa non devi perderti

Se stai cercando libri di design che ti guidino passo passo nella scoperta di questa professione, ecco il volume che non devi perderti.

Si tratta di “Diventare designer” di Francesco Schianchi, docente della Scuola di Design del Politecnico di Milano. “Diventare designer” è tra i libri di design che non possono mancare nella tua libreria. È una vera e propria guida quotidiana per diventare designer, da consultare più volte nel tempo per trovare spunti, indicazioni, suggerimenti sempre utili.

Questa pubblicazione, infatti, si propone come una bussola, non come un manuale” spiega l’autore. “Non offre istruzioni operative né ricette preconfezionate, ma stimoli concettuali e lessicali per supportare processi di auto-orientamento professionale e progettuale nel campo del design”.

Il testo si inserisce quindi tra i libri di design dedicati a designer, formatori, studenti e professionisti dei processi creativi e approfondisce il tema dell’orientamento inteso come consapevolezza situata: capacità di leggere il contesto, riconoscere le proprie competenze (e le proprie lacune), costruire traiettorie coerenti e sostenibili in un ecosistema complesso, in continuo cambiamento.

Libri di design: cosa troverai in "Diventare designer"

Strutturato in tre sezioni indipendenti, Diventare designer è progettato per una consultazione modulare. L’approccio è narrativo e analitico insieme: utilizza “8 parole-chiave” che sono le pietre miliari di questo percorso e che aiutano a riflettere criticamente sul significato del “diventare designer”.

Pensato per essere utilizzato più volte nel tempo, questo volume – rispetto ad altri libri di design - non si limita alla trasmissione di contenuti, ma sollecita una postura riflessiva, attiva e orientata alla costruzione consapevole del proprio ruolo professionale.

Infine, l’autore ha pensato di offrire anche una “cassetta degli utensili del progettista”, uno strumento utile e pratico che supporta il designer nella riflessione, rielaborazione, produzione di artefatti in grado di migliorare la qualità della vita dei viventi e del Pianeta.

I contenuti del volume, nel dettaglio

Parte prima – DIVENTARE DESIGNER

Prima del progetto

Lentezza

Per un/a designer “lento/a”

Eresia

Per un/a designer “eretico/a”

Curiosità

Per un/a designer “curioso/a”

Serendipità

Per un/a designer “serendipitoso/a”

Insoddisfazione

Per un/a designer “insoddisfatto/a”

Intuizione

Per un/a designer “intuente-intuitivo/a”

Semplicità

Per un/a designer “semplice”

Leggerezza

Per un/a designer “leggero/a”

Considerazioni ulteriori

 

Parte seconda – INTERPRETARE IL DESIGN


Precisazioni necessarie

Altri approfondimenti

Brevi cenni sull’origine del design

Il pensiero: il paradigma del progetto

Design: l’arricchimento del segno

Il segno arricchito del design (de-signum)

Design: un’interpretazione del simbolo

Altre considerazioni sul simbolo: citazioni

Design e simbolo

Il doppio avvenire del design

Per il design: il passato è davanti a noi (e l’avvenire è dietro le nostre spalle)

Design Memorandum

Dall’etica del progetto al progetto dell’etica

Design Memorandum 2.0

Brevi considerazioni

Per il design: nel suo avvenire una visione dell’oltre

Per un design del futuro anteriore: proposta per generare una nuova disciplina

La proposta: Bio Interaction Design

Per una non-conclusione

 

Parte terza – LA CASSETTA DEGLI UTENSILI DEL/LA DESIGNER


Sismografo

Il sismografo per il/la designer

Microscopio

Il microscopio per il/la designer

Telescopio

Il telescopio per il/la designer

Macroscopio 1

Per “confrontarsi” con la complessità

Il macroscopio 1 per un/a designer

Macroscopio 2

Il macroscopio 2 per un/a designer

Bussola

La bussola per un/a designer

Breve conclusione, con citazione

Bibliografia essenziale

Notizie sull’autore

Scopri "Diventare designer"



Condividi