Cosa pensa il mio gatto? Ecco alcuni comportamenti più comuni, spiegati dagli esperti
Pubblicato da      11/11/2022     I nostri amici a quattro zampe
Cosa pensa il mio gatto? Ecco alcuni comportamenti più comuni, spiegati dagli esperti

Il mio gatto beve solo dal bicchiere

Può sembrare che il tuo gatto pensi di essere troppo raffinato per bere dalla sua ciotola, ma c’è una logica dietro il suo comportamento. La sua vita può essere messa a rischio se beve acqua contaminata, quindi cercherà acqua corrente anziché stagnante e preferirà fonti d’acqua lontane dal luogo in cui mangia o si pulisce. I gatti tendono anche a bere quando sono rilassati, quindi è preferibile collocare la ciotola in un luogo tranquillo.

Cosa devo fare?

In quel momento:

- Non rimproverarlo o scacciarlo.

- Lascia che finisca di bere: in fin dei conti, ha sete.

A lungo termine:

- Se è un comportamento nuovo, contatta il veterinario: l’aumento della sete potrebbe indicare una malattia

- Copri il bicchiere o usa una bottiglia.

- Raccogli l’acqua piovana fresca: i gatti la preferiscono rispetto all'acqua del rubinetto trattata chimicamente.

- Fai delle prove per capire se preferisce una ciotola stretta o larga, in vetro o ceramica o in plastica o metallo

Il mio gatto adora le scatole

La curiosità naturale spinge il gatto a indagare su tutto ciò che non conosce all’interno del suo territorio, e una scatola di cartone offre un sacco di consistenze e suoni eccitanti da esplorare. Inoltre, ci si può accoccolare dentro come un gatto selvatico nella cavità di un albero. Per un gatto nervoso lo spazio buio e ristretto di una scatola offre un rifugio dal trambusto della casa. Per un gatto sicuro e rilassato, una scatola è come una piccola tana.

Cosa devo fare?

In quel momento:

- Rimuovi gli oggetti pericolosi, come sacchetti e graffette metalliche.

- Non lasciare che il gioco sfugga di mano: se tendendo un agguato a te o a un altro animale sfoga gli istinti e l’energia repressi, potrebbe provocare lesioni o uno scontro.

A lungo termine:

- Metti scatole di cartone in giro per casa per offrirgli una scelta di stazioni di gioco o luoghi di riposo

- Informati sui tiragraffi di cartone.


Il mio gatto sa leggere l’ora

I gatti hanno un “orologio interno” molto preciso che stabilisce i tempi di sonno e di veglia e influisce su processi vitali come la digestione e la regolazione della temperatura. I gatti sono osservatori esperti, ci guardano costantemente e calcolano l’ora notando i cambiamenti e facendo associazioni. Di conseguenza, l’orologio interno del tuo gatto si conforma ai tuoi orari e il suo stomaco brontola appena prima che suoni la sveglia.

Cosa devo fare?

- Per gestire il passaggio all’ora legale, comincia la settimana prima. Ogni giorno, avvicina di 10 minuti al nuovo orario i tempi di gioco e di alimentazione

- Se devi tornare a casa più tardi del solito usa una mangiatoia automatica con il timer impostato all’ora normale.

- La sera prima di svegliarti presto, anticipa anche di mezz’ora la routine di gioco, cibo e riposo.

- Non ricordargli che è a casa da solo: installa dei timer per accendere le luci al tramonto e offrigli mangiatoie interattive

Il mio gatto sorveglia il vicinato

Guardare fuori dalla finestra è naturale per un gatto, perché stare accanto ai vetri gli consente di dedicarsi a due dei suoi passatempi preferiti: ficcanasare e crogiolarsi al sole. In media i gatti trascorrono 5 ore al giorno alla finestra. Un gatto ansioso è costantemente vigile: i cani e i loro padroni sono potenziali predatori, gli altri gatti sono pericolosi rivali. Più minacce percepisce, più diventa ipervigile. Ciò può portare ad ansia cronica, quindi è necessario porvi rimedio.

Cosa devo fare?

In quel momento:

- Controlla il suo linguaggio del corpo: sembra ansioso o agitato? Se sì, mantieni le distanze ed evita di stabilire un contatto visivo diretto.

A lungo termine:

- Una pellicola opaca adesiva per vetri aiuterà a oscurare la vista del mondo esterno.

- Dissuadi i visitatori felini usando un repellente atossico e rimuovendo eventuali tracce di urina persistenti.

Vuoi saperne di più?

Trovi maggiori informazioni e dettagli nel libro “Che cosa pensa il mio gatto - Capisci il tuo gatto per regalargli una vita felice” di Jo Lewis, Chirurga veterinaria pluripremiata e fondatrice di The Cat Vet, la prima clinica per gatti nel Regno Unito specializzata nelle visite a domicilio.

ACQUISTA ADESSO

Condividi

Post correlati: