Cani e bambini: le regole d'oro per favorire la convivenza e la relazione
Pubblicato da      05/09/2024
Cani e bambini: le regole d'oro per favorire la convivenza e la relazione

Quando si compie la meravigliosa scelta di introdurre un cane in famiglia, bisogna essere sicuri e agire in maniera corretta, a maggior ragione se sono presenti bambini, per facilitare una convivenza e la relazione serena di tutti i membri della famiglia. Gli aspetti da valutare sono diversi e sono in relazione sia con l’età e il numero di bambini in famiglia sia con le caratteristiche del cane: età, taglia, provenienza e simili. Normalmente si preferisce un cucciolo perché si ha un’idea precisa delle sue origini e si può agire nelle fasi più sensibili per la sua socializzazione. Se un cucciolo “conosce” i bambini durante la fase di socializzazione (sempre che questa conoscenza avvenga nella maniera corretta e non sia traumatica per il cane), tutto sarà più semplice. Questo è un aspetto molto importante da tenere in considerazione, ma non bisogna dimenticare altri elementi, come la taglia del cane: un cane cresce molto più velocemente di un bambino. Il cucciolo poi necessita di più attenzioni nell’educazione e nella gestione; quindi, risulterà più complicato nella vita quotidiana rispetto a un cane adulto. Si pensi per esempio ai bisogni: un cucciolo deve imparare a sporcare fuori casa e questo va insegnato con molta pazienza. E la gestione contemporanea di un cucciolo e di un neonato o di un bambino che gattona o che ha appena imparato a camminare non è semplicissima. Il cucciolo, come il bambino, necessita di tempo per imparare le cose che si possono o non si possono fare. Senza dubbio, indipendentemente dall’età del cane e del bambino, è indispensabile la costante supervisione dei genitori durante tutte le interazioni tra l’animale e il bambino stesso. I traumi che si possono generare, da entrambe le parti, durante le prime fasi dello sviluppo sono in genere molto profondi e difficilmente recuperabili. I bambini non sono in grado di interpretare correttamente il linguaggio del corpo del cane; inoltre tendono a guardare solo il muso del cane prima di prendere le loro decisioni. Bambini molto piccoli possono anche interpretare i denti mostrati in segno di minaccia da un cane come un sorriso, cosa che li spinge quindi a un’interazione più decisa piuttosto che a fermarsi come sarebbe invece giusto fare. Tutti i tipi di cani e tutte le razze sono potenzialmente in grado di mordere. Numerose ricerche hanno messo in luce che la maggior parte degli incidenti avviene per una mancanza di controllo e supervisione delle interazioni tra cane e bambino da parte dei genitori 

Le regole d’oro da rispettare in una famiglia con bambini

1 Assicurarsi che il cane sia equilibrato e che venga adottato nel periodo giusto (circa due mesi di età)

2 Insegnare ai bambini a rispettare gli spazi e gli oggetti del cane (per esempio cuccia, giochi, ciotole e simili)

3 Insegnare ai bambini come interagire con il cane

4 Insegnare esercizi che il bimbo possa fare con il cane (per esempio il “seduto”)

5 Insegnare ai bambini il modo corretto per avvicinarsi ai cani (anche estranei)

6 Insegnare ai bambini a interpretare correttamente il linguaggio dei cani (vocalizzazioni, mimica, posture)

7 Insegnare ai bambini a evitare situazioni di eventuale aggressività

8 Evitare di sottoporre il cane a un eccessivo stress e confusione (per esempio festa con tanti bambini) abituandolo gradatamente a stare da solo in un’altra stanza per lui confortevole

Cosa fare quando il cane arriva a casa

Supervisionare sempre attentamente ogni interazione dei bambini con il cane;

Se il cane si avvicina ai bambini mentre stanno mangiando o giocando, richiamarlo immediatamente e se ubbidisce premiarlo con qualcosa di particolarmente gradito, ciò è molto importante per educarlo al rispetto delle regole;

Evitare che più bambini avvicinino il cane contemporaneamente;

Evitare che i bambini si avvicinino quando il cane è nella sua cuccia, sta mangiando o ha vicino qualche gioco o bocconcino;

Evitare che i bambini si avvicinino quando il cane manifesta segnali di ansia e/o paura o quando è in un angolo (zona senza via di uscita).

La presenza di più bambini (per esempio in occasione di una festa), accompagnata alla confusione che ne deriva, può creare qualche preoccupazione e/o stress e ansia al cane. La situazione è resa poi più complicata dalla necessità di dover sorvegliare contemporaneamente più bambini. In questi casi è meglio evitare di sottoporre il cane a eccessivo stress e confusione, anche abituandolo gradatamente a stare in un’altra stanza, all’interno della quale può trovare la cuccia, i giochi e tutta una serie di interazioni con il proprietario. Questa zona dovrà rappresentare per il cane un luogo tranquillo dove rilassarsi e rifugiarsi. È importante che i bambini non entrino in quella zona. È altrettanto importante che il proprietario ogni tanto entri nella stanza del cane e interagisca con lui per un po’ di tempo.

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