L'Iliade
La guerra di Troia raccontata dalla divina Teti
L’Iliade, sommo poema omerico, viene presentata in prosa per una maggiore ed immediata comprensione. Il racconto viene affidato alla divina Tetide, perché lei più di altri ha la sensibilità di soffrire con animo imparziale per l’immane tragedia che coinvolge Achei e Troiani. Il volume non si limita solo al canto omerico, ma è arricchito da quell’epica e mitologia che sono la vera causa della guerra. La lettura è resa più piacevole dalla scelta della prosa, caratterizzata da musicalità. L’aspetto più originale del volume è la narrazione degli eventi “oltre l’Iliade”: riportare le cause e l’epilogo finale; dall’innamoramento di Zeus per Tetide e il sacrificio di Prometeo, sino al ritorno di Menelao ed Elena a Sparta.