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Cibi cancerogeni: alimenti da evitare per prevenire il cancro 16/12/2024Ricetta estiva sfiziosa: ostriche al burro, birra e limePubblicato da Staff Edizionilswr 01/08/2024
Sei un amante delle ostriche e adori quelle atlantiche e quelle del Mare del Nord? Per intenderci: piccole, cremose e dal gusto sapido, da veri intenditori. Se sei uno di questi, ecco una ricetta da spiaggia da provare assolutamente: le ostriche con burro alla Saison Dupont e lime! Di seguito, ti indichiamo la ricetta per 4 persone, gli ingredienti, il procedimento e la birra da abbinare, perfetta per questa pietanza.
Ingredienti per preparare le ostriche
• 20 ostriche
• 50 g di burro salato
• 20 mL di birra Saison Dupont
• zeste di lime q.b.
• salsa Sriracha q.b.
Salsa: vedi sopra; Rub: nessuno
Procedimento
Preparare il burro alla Saison Dupont, amalgamando il burro salato con un goccio di birra e le zeste di lime. Riporlo in frigorifero. Aprire le ostriche e accendere il barbecue a carbone o a gas in modalità diretta alla temperatura di 230 °C. Disporre le ostriche sulla griglia e cuocerle per 5 minuti. Non appena le ostriche sono cotte, mettere una noce di burro alla Saison Dupont in ciascun guscio e farla sciogliere. Servire in un piatto da portata insieme a una goccia di salsa Sriracha, che renderà più interessante il sapore.
Quale birra abbinare alle ostriche al burro
La Metodo Classico Baladin ha un fantastico aroma di malto, miele, note floreali e persino di vaniglia, molto intensa. Il colore è dorato e ha una bella schiuma pannosa. In bocca è secca, con note delicate di miele e malto e un finale sottile di vaniglia. Ha un corpo leggerino per essere una birra con una gradazione alcolica del 10% e una finissima carbonatazione.
Quali ostriche scegliere
Le ostriche sono generalmente considerate un prodotto di lusso, ma in realtà ne esistono molte varietà, alcune più economiche, altre più costose. In breve, le tipologie di ostriche si possono riassumere nelle seguenti: ostriche del Pacifico, ostriche Kumamoto, ostriche dell’Atlantico, ostriche europee e ostriche Olympia. Le ostriche del Pacifico sono le più magre e cremose e solitamente provengono dai mari del Giappone. Le Kumamoto hanno una forma a cucchiaio più profondo, con carni piccole, molto dolci e facili da consumare anche per chi è poco avvezzo a mangiare questi molluschi. Le ostriche dell’Atlantico sono generalmente molto grandi, di solito vengono pescate nel Nord America e hanno un gusto finale leggermente ferroso. Le ostriche europee hanno un guscio leggermente più piatto e largo e un gusto unico ricco di sapidità. Infine, le ostriche Olympia, native della costa occidentale del Nord America, sono quasi estinte, quindi sono di difficile reperibilità. Le ostriche sono destinate a essere consumate crude e intere, quindi occorre acquistarle fresche, ancora vive, e vanno aperte con un coltello apposito. Per aprirle senza tanti sforzi è sufficiente fare leva introducendo la lama del coltello rasente alla valva superiore e recidere il muscolo che tiene unite le due valve. Dopo avere reciso questo muscolo si procede con il coltello verso l’esterno fino a separare completamente la conchiglia. Se vengono cucinate nel barbecue, però, ovviamente saranno consumate cotte, al naturale oppure condite con burro salato o salsa piccante. E se vuoi scoprire tante altre gustose ricette, ti suggeriamo il testo “Birra e barbecue” di Daniele Merli, un libro pratico che propone, anche tramite illustrazioni, i segreti e i piaceri di un abbinamento tra i più apprezzati al mondo. Sei pronto per allietare le tue papille gustative e quelle dei tuoi amici?
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