Endometriosi: come combattere i sintomi
Pubblicato da      21/03/2025
Endometriosi: come combattere i sintomi

Endometriosi: cos'è? Ci sono alimenti e strategie che possono aiutare a contrastare i sintomi e i fastidi?
Come eliminare o abbassare l'infiammazione?

A queste domande risponde la dott.ssa Serena Missori, endocrinologa, diabetologa ed autrice del libro "Il reset ormonale".
Nel volume ci spiega: 
- quali alimenti assumere per contrastare i fastidi dell'endometriosi
- quali evitare
- quali rimedi naturali possono offrire sollievo. 

Endometriosi e alimentazione: cosa non mangiare e cosa integrare:


Derivati del latte: Ridurre i derivati del latte, limitandoli a una volta a settimana. Le proteine del latte possono aumentare l’infiammazione stimolando la produzione di prostaglandine infiammatorie come PGE2 e PGE2A.

Carne rossa: Evitare la carne rossa per 2-4 settimane, e successivamente consumarla solo una volta ogni 2 settimane, se gradita, ma preferibilmente biologica. La carne rossa può aumentare la produzione di prostaglandine infiammatorie e contenere ormoni, specialmente se proveniente da allevamento intensivo.

Insaccati e carne di maiale: È importante evitare insaccati e carne di maiale, in quanto possono favorire l'infiammazione.

Zuccheri semplici e dolci confezionati: Evitare zuccheri semplici, dolci confezionati e grassi idrogenati, che possono aumentare l'infiammazione

Carne bianca: Evitare la carne bianca per 2-4 settimane, poi limitarla a 2-3 volte a settimana, preferibilmente biologica

Avena: Consumare l’avena una volta a settimana, poiché contiene, seppur in piccole quantità, fitoestrogeni che potrebbero interferire con l'equilibrio ormonale.

Soia e derivati della soia: Evitare la soia e i suoi derivati, poiché contengono xenoestrogeni che potrebbero peggiorare la condizione.

Alcol: Evitare l’alcol, che può alterare la funzione epatica, fondamentale per rimuovere gli estrogeni in eccesso.

Alimenti consigliati: Prediligere frutta oleosa (come noci e mandorle), bevande di frutta oleosa, avocado, pesce azzurro di piccola taglia (ricco di omega 3), e salmone selvatico.

Glutine: Per 2-4 settimane, ridurre l’assunzione di glutine e optare per cereali a basso contenuto di glutine come Senatore Cappelli, farro, timilia, oltre a cereali senza glutine come riso, quinoa, miglio, sorgo e grano saraceno. Il glutine può causare infiammazione, e le donne con endometriosi sembrano essere più sensibili a questa sostanza.

Endometriosi e rimedi naturali


Esistono diversi nutraceutici che possono supportare le donne che soffrono di endometriosi. Vediamo quali sono. 

Artiglio del diavolo: antinfiammatorio e antidolorifico utile in caso di PMS con tensione mammaria, dismenorrea, endometriosi, emicrania ormonale, cefalea tensiva

Boswellia serrata: antinfiammatorio e antidolorifico utile in caso di PMS con tensione mammaria, dismenorrea, endometriosi, emicrania ormonale, cefalea tensiva.

Agnocasto: modulatore ormonale, migliora la produzione del progesterone, utile in caso di alterazioni del ciclo, dominanza estrogenica, endometriosi, utile per ottimizzare la fase luteinica, contrastare i sintomi della PMS e della premenopausa

Melissa: anti-spastica, utile per la dismenorrea e il dolore pelvico da endometriosi. Riduce l’ansia con somatizzazioni viscerali come gastrite, colite, nausea, vomito, tachicardia. Blanda azione rallentante sulla tiroide.

Per saperne di più e poter creare la tua dieta per l'endometriosi personalizzata, che tenga conto delle tue caratteristiche e necessità, leggi "Il reset ormonale". 

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